Come riconoscere gli errori più comuni nell'ambito della separazione contrattuale in caso di ristrutturazione nel settore dei servizi finanziari, al fine di pianificare in modo lungimirante e aumentare sensibilmente le possibilità di condurre una transazione più fluida.

Ecco le tre principali problematiche alle quali prestare la massima attenzione:

1. Identificazione dei contratti
Identificare tutti i contratti che richiedono una revisione può essere problematico; sono poche, infatti, le aziende che conservano un registro aggiornato dei contratti ed è quindi necessario rintracciarli nei diversi reparti aziendali. 

Può anche capitare che un contratto spunti all’improvviso al termine della separazione, compromettendo la fiducia e ritardando l’intero processo. Dotarsi fin dall’inizio di linee guida e tempistiche chiare per la ricerca dei contratti è di fondamentale importanza. 

2. Comunicazioni con i fornitori
Molte aziende fanno l’errore di complicare più del dovuto le comunicazioni con i propri fornitori. Se le comunicazioni sono troppo complesse, i fornitori devono rivolgersi ai propri uffici legali per decifrare e capire bene il messaggio. 

La massima semplicità nelle comunicazioni aiuta ad aumentare le possibilità di ricevere un riscontro positivo dal fornitore e accelerare i processi.

3. Governance
Tutti gli ambiti aziendali sono coinvolti in modo diverso nel corso di una separazione aziendale e i conflitti d’interesse non sono rari. Il Procurement ha un ruolo particolarmente sensibile in questi casi, dal momento che si occupa dei contratti con parti terze relativi ai servizi e spesso riceve messaggi contraddittori dalle varie aree aziendali. Dotarsi fin dall’inizio di una struttura centrale di governance è fondamentale per controllare il processo.