Carrefour, il gigante francese della grande distribuzione organizzata, e Tesco hanno annunciato il piano per un’alleanza strategica di lungo termine finalizzata a sfruttare il potere d’acquisto congiunto con i fornitori.

L’intesa prevede l’inclusione di relazioni strategiche con fornitori globali e l’acquisto congiunto di prodotti a marchio proprio e beni non destinati alla rivendita.

Il rapporto di partnership sarà regolato da un accordo quadro triennale. “Questa alleanza permetterà a entrambe le aziende di migliorare la qualità e la gamma dei prodotti offerti alla clientela, spuntando prezzi ancora più convenienti e migliorando la propria competitività”, hanno dichiarato Tesco e Carrefour in un comunicato congiunto.

“Inoltre, l’accordo permetterà a entrambe le parti di consolidare il proprio rapporto con i fornitori, i quali potranno beneficiare di importanti opportunità”.

Entrambe le catene continueranno a lavorare con gli attuali fornitori a livello locale e nazionale.

L'alleanza sarà formalmente ratificata entro i prossimi due mesi.

Dave Lewis, amministratore delegato di Tesco Group, ha dichiarato:

Lavorando fianco a fianco e sfruttando al meglio l’esperienza collettiva a livello di prodotti e le capacità di approvvigionamento, saremo in grado di fornire un servizio ancora migliore ai clienti, ottimizzando la gamma, la qualità e i prezzi.

Gli ha fatto eco Alexandre Bompard, presidente e CEO del Gruppo Carrefour:

L’alleanza strategica tra Carrefour e Tesco riveste una grande importanza, in quanto unisce l’esperienza in termini di acquisti di due leader mondiali, complementari a livello geografico ma uniti da strategie comuni.

Dap Wijeyeratne, ex principal di Efficio, ha raccontato a SM che il fatto che Tesco e Carrefour fossero in grado di generare risparmi unendo la spesa presso fornitori comuni era “tutt’altro che scontato”, dal momento che i risparmi generati “brandendo un bastone più grosso” sono raramente sostenibili e possono rovinare i rapporti.

Tesco e Carrefour sono in grado di generare notevoli risparmi sugli acquisti nell’intero segmento dei beni non destinati alla rivendita, tra cui le spese per il personale interinale, la logistica, la distribuzione, l'allestimento dei punti vendita, il marketing, i servizi legati alle risorse umane e l'IT.

Le duplicazioni esistono in ogni ambito aziendale e in questo modo le due parti possono sfruttare la voluminosa spesa congiunta presso una selezione di fornitori di qualità, generando risparmi e migliorando il servizio a beneficio proprio e di tutta la supply base.

Tesco è il retailer più grande del Regno Unito mentre la catena francese occupa la stessa posizione a livello europeo. La maggioranza degli analisti ha descritto l’operazione come una risposta al restringimento dei mercati al dettaglio in tutta Europa.

Nel Regno Unito, Tesco sta subendo una crescente pressione da Sainsbury’s che quest'anno ha annunciato di voler acquistare Asda da Walmart.

Una volta perfezionata, la fusione spodesterà Tesco dalla prima posizione tra le più grandi catene di supermercati in Gran Bretagna.

Tesco e Carrefour sono entrambe minacciate dai retailer on-line, tra cui Amazon.

All'inizio dell’anno Carrefour ha annunciato una partnership con Google.


Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Supply Management.