In uno speciale pubblicato da The Times, tre esperti della società di procurement Efficio parlano delle sfide e delle opportunità nell'ambito degli approvvigionamenti in un mondo in rapido cambiamento.

Protezionismo

Le supply chain devono essere costantemente monitorate e i CPO devono diventare più agili, pronti a rivolgersi a nuovi fornitori e ad adattare le procedure a seguito di sviluppi tecnologici repentini o di cambiamenti nella situazione politica ed economica.

Talento

La carenza di talenti è sempre citata tra i principali ostacoli al successo dei CPO. Mentre il procurement si sviluppa e assume un ruolo più strategico all'interno dell'organizzazione, per raggiungere il successo sono fondamentali anche la formazione e il potenziamento dei soft skill compresa la gestione degli stakeholder, il change management e l'individuazione di soluzioni innovative per i problemi aziendali.

Tecnologia e dati

Le nuove tecnologie e i big data offrono un'eccezionale opportunità ai team che si occupano di procurement per ridurre i costi e soddisfare meglio le necessità dei propri clienti. I team responsabili degli approvvigionamenti devono migliorare la propria capacità di utilizzare questa tecnologia se vogliono andare oltre le semplici attività transazionali e affrontare alcune grandi questioni strategiche relative alla riduzione dell'incertezza, dei rischi e dei costi. Inoltre, devono essere in grado non solo di raccogliere i dati ma anche di analizzarli e utilizzarli in maniera efficace per generare un vantaggio competitivo.

Risparmi ed efficienza

Nel presente contesto globale incerto, caratterizzato da protezionismo e terrorismo, è fondamentale continuare a conseguire risparmi sui costi e maggiore efficienza, pur mantenendo una certa flessibilità negli accordi contrattuali, e mettere a punto dei piani di emergenza.

 


As originally seen in 'Future-proofing Procurement' published by Raconteur Media on 25 July in The Times.
www.raconteur.net